Noi siamo qui a ricordare ancora quella morte inutile ed ingiustificata di chi aveva un idea per mano di chi non ne aveva è non ne ancora alcuna. Vera giustizia non fu mai fatta perché la politica di ieri e quella di oggi era ed è abituata ed è abituata a classificare i morti in serie A e di serie B, è se a morire era un Fascista, anche se aveva 15 anni, non destava in loro alcuno sdegno”.
“Molti dei suoi aguzzini hanno fatto carriera grazie ad alcuni politicanti, un esempio lampante è che alcuni di loro ce li siamo trovati in qualità di Primari in Ospedali Pubblici con il sostegno dell’allora Presidente della Regione Vendola. Noi siamo qui ancora a chiederci come possano delle bestie così dopo quel gesto riuscire a vivere ancora.
Noi di Forza Nuova non dimentichiamo e gridiamo ancora: Sergio Ramelli. Presente!” – concludono i forzanovisti pugliesi.