Gravina in Puglia: viaggio nella chiesa rupestre di San Michele delle Grotte, tra affreschi, teschi e statue

Diffuso online un breve video girato nella chiesa rupestre di San Michele delle Grotte e Rione Fondovito (o “Fondovico”) che ci aiuta a scoprire l’attuale stato dell’antica struttura scavata nella roccia. Non a caso, fu in Puglia dove il culto a San Michele Arcangelo nacque (nell’area del Gargano).

Scavata nel tufo e sita nel territorio di gravina in Puglia, l’antico luogo di culto la si affaccia direttamente sulla Gravina e per raggiungerla occorre superare un’altra serie di grotte, forse nei secoli scorsi utilizzate per funzioni differenti.

Una volta giunti all’interno della chiesa rupestre di San Michele delle Grotte, ci si accorge subito di avere a che fare con una grotta artificiale quadrangolare a cinque navate, sorretta da 14 pilastri in pietra naturale. Nonostante i lunghi secoli trascorsi, la chiesa rupestre custodisce ancora i resti di alcuni affreschi, tra questi la raffigurazione di Cristo Pantocratore e dei santi Paolo e Michele). Qui sotto un servizio televisivo che parla della chiesa rupestre:

 

Con il passare dei secoli, la chiesa deve aver avuto ulteriori utilizzi che spiegherebbero la presenza di tre altari con tre statue in pietra e gesso, di origine seicentesca e settecentesca, tre arcangeli, ed una tomba di origini medievali ad arcosolio (ovvero un tipo di sepoltura, caratteristica ma non esclusiva delle catacombe, costituita da un’area sepolcrale incassata nella parete e sormontata da una nicchia).

Teschi ed ossa umane sono presenti nella parte attigua della grotta, resti umani che hanno stimolato la fantasia e l’immaginazione a tal punto da attribuire essi ai martiri dell’attacco saraceno del 999, anche se potrebbe essere più semplice immaginare che i resti umani trovati appartengano ad un periodo molto più recente, forse tra il XVII- XVIII secolo. Una foto:

 

Ogni 8 maggio, la grotta si ritrasforma in chiesa con una celebrazione della Festa di San Michele delle Grotte in memoria della leggendari apparizione di San Michele, che, stando a quanto tramandando dai racconti, sarebbe avvenuta in una grotta di Monte Sant’Angelo. In questa ricorrenza, gli abitanti del luogo addobbano le vie con i cosiddetti “balloni”. Linkiamo qui sotto un video girato nella chiesa rupestre e diffuso su YouTube: