Oltre 1000 pugliesi e lucani scendono in piazza per difendere l’acqua dalle grinfie del profitto e delle multinazionali del petrolio – VIDEO

Ieri mattina alla Marcia Salva l’Acqua oltre 1000 persone, dei movimenti pugliesi e lucani, sono scese in piazza per gridare ai governatori di Puglia e Basilicata che senza il petrolio si vive, senza acqua No.

“Mai come in questo momento l’acqua in Basilicata è in pericolo e questa consapevolezza aumenta sempre più anche in Puglia. Accanto ai manifestanti anche diversi sindaci pugliesi e lucani e la professoressa Albina Colella che da anni studia gli impatti del petrolio sul suolo e sull’acqua” – si legge sul sito della “Retesalvalacqua” appulo-lucana. Un video diffuso sui social da “L’Ora tv”:

 

Marcia salva l’acqua
In diretta da Matera

Pubblicato da Lello Ciampolillo su Sabato 27 maggio 2017

un altro video:

 

#Marcia #salvalacqua #marciasalvalacqua

Pubblicato da Michele Loporcaro su Sabato 27 maggio 2017

“Da Matera parte il grido della popolazione di due regioni che vogliono difendere acqua e terra, per difendere anche il proprio futuro. L’economia del petrolio è fallimentare sotto tutti punti di vista, soprattutto quando si mette a rischio il diritto umano all’acqua”.

“I governi di Basilicata e Puglia non possono più nascondersi dietro questa idea illusoria di progresso. Ad essa cittadini e realtà associative hanno detto NO, per dire SI alla salute, all’ambiente, all’agricoltura, al turismo enogastronomico.
Al governo lucano si chiede
– di avviare la procedura per la chiusura definitiva del COVA,
– di disporre una moratoria sulle concessioni,
– di adoperarsi per la pubblicazione dello studio sul rischio sismico in Val d’ Agri ad oggi in possesso solo di Eni (commissionato da Eni all’INVG);
– di aprire l’interlocuzione con i territori sulla transizione energetica e di avviare seri monitoraggi ambientali,

– di rimuovere i dirigenti sotto processo per reati ambientali.

Al governo pugliese si chiede di sostenere i “colleghi” della basilicata nelle suddette azioni e di adottare provvedimenti concreti per la tutela delle acque dell’invaso del Pertusillo.

Ai cittadini ed alle realtà associative e politiche chiediamo di continuare a mantenere viva l’attenzione mediatica sul tema della qualità dell’acqua anche promuovendo incontri informativi e formativi nei rispettivi territori”.

All’evento era presente anche il senatore pugliese Lello Ciampolillo (Movimento 5 Stelle):

Pubblicato da Rosanna Comodo su Sabato 27 maggio 2017