Erano stati piantati dai monaci benedettini dell’Abbazia di Cerrate sin dal 1200 e poi, a quanto ne dicono i telegiornali, colpiti anche loro dal batterio della Xylella. Parliamo degli ulivi monumentali di Trepuzzi, oggetto di un’iniziativa pilota nei pressi del campo sportivo del comune.
Gli esperti di Coldiretti hanno innestato gli ulivi con varietà resistenti al batterio. Ne ha parlato anche il servizio televisivo locale che linkiamo qui sotto: