Il 7 maggio scorso nel corso di una rapina avevano ferito gravemente a pugni e calci l' 84enne Maria Mancini nella sua abitazione di Polignano a Mare. Dopo 4 mesi le indagini dei carabinieri hanno portato all'arresto di due coniugi, il 35enne Ottavio Mastrochirico e la 26enne Sara Viola, per violazione di domicilio, tentativo di rapina aggravata e omicidio. I due avrebbero aggredito la donna in pieno giorno mentre si trovava sull'uscio del basso in cui abitava nel borgo antico di Polignano. Come ogni giorno nonna Maria guardava i bambini uscire da scuola. I coniugi avevano atteso il momento in cui rientrava in casa per aggredirla alle spalle, spingerla in casa e colpirla violentemente con pugni e calci nonostante le urla disperate della donna. Urla che avrebbero attirato le attenzioni dei vicini, costringendo Mastrochirico e consorte alla fuga senza aver prelevato alcun oggetto dall'abitazione. L'anziana donna fu soccorsa e trasportata in ospedale dove morì il giorno dopo. Riuscì però a raccontare ai carabinieri alcuni particolari rivelatisi poi utili per le indagini. Alcuni vicini di casa riuscirono inoltre a fornire una descrizione dell'uomo che avevano visto uscire da casa di nonna Maria: si trattava di un uomo alto, con carnagione olivastra che indossava una tuta da ginnastica. I due furono individuati ed ascoltati dai militari dell'Arma, cadendo più volte in contraddizione. L'elemento che li ha inchiodati definitivamente è un mozzicone di sigaretta fumato da Mastrochirico in caserma durante uno degli interrogatori. Su questo è stato rinvenuto dal Ris di Roma lo stesso Dna di un mozzicone abbandonato dai rapinatori in casa dell'84enne. "Riuscire ad assicurare alla giustizia chi si è reso colpevole di un simile delitto è stato per la Procura di Bari e i Carabinieri di Monopoli un dovere morale verso quegli anziani che abitano le nostre città", con queste parole il Procuratore capo di Bari Antonio Laudati ha commentato l'epilogo di questa tragica vicenda.
rated:
viewed:1130
source
