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17.11.2011 – Il Lions Club di Bisceglie affronta un tema delicato in un incontro-dibattito su sanità locale e destino del presidio "Vittorio Emanuele II"
Si parla di ordini e riordini della sanità pugliese in vista del federalismo fiscale, ma anche e soprattutto del futuro del ospedale "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie. Siamo alla conferenza-dibattito organizzata giovedì 17 novembre dal Lions Club cittadino presso l'auditorium Ex-Monastero di Santa Croce. A spiegarci il senso dell'iniziativa è Mauro Dell'Olio, presidente del Lions Club cittadino.
All'incontro sono intervenuti il dottor Ettore Attolini, Direttore di area dell'agenzia regionale sanitaria ARES — Regione Puglia e Responsabile dell'Area Programmazione e Assistenza Ospedaliera, e il dottor Tommaso Fontana, Direttore del Reparto malattie infettive del Presidio Ospedaliero di Bisceglie. L'analisi della situazione del dottor Fontana porta ad una particolare proposta, innovativa rispetto a tutte quelle finora ascoltate e per la prima volta, potremmo dire da molto tempo, slegata dalle logiche della AslBat.
Abbiamo chiesto direttamente al Sindaco di Bisceglie, anche lui presente per portare i saluti della città, il parere sulla situazione del nosocomio biscegliese e soprattutto una considerazione sulla possibilità di un nuovo complesso ospedaliero realizzato da un consorzio di Comuni slegati dalle logiche provinciali. Sindaco che l'indomani sarebbe stato anche eletto Vice Presidente Vicario di Federsanità Anci Puglia.
Il futuro in vista dei grandi ospedali rimane ancora incerto. Eppure i progetti che ancora coinvolgono il presidio biscegliese, non mancano, come infine ci ha spiegato sempre il dottor Fontana.
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