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Musica, arte, colori e suoni sono stati i protagonisti della notte dell’arte 2013, un’iniziativa nata sulla scia della ormai consolidata festa del Borgo Antico, che quest’anno ha cambiato non solo nome ma completamente registro. Una serata dedicata interamente all’arte interpretata nelle sue molteplici forme, quella tenutasi sabato 7 settembre.
Lo scenario resta sempre lo stesso, il centro storico, dove più di cento artisti hanno potuto esibirsi spaziando dalla musica alla danza, dalle suggestive estemporanee realizzate nel borgo di Brisighella al live painting. Novità di questa edizione e’ stata la Street Art vista e interpretata come una vera e propria forma d’arte e non come un mero atta vandalico. Utilizzando come sfondi impalcature e pannelli temporanei, posti a protezione dei cantieri, murali, graffiti e istallazioni hanno riportato in vita materiale destinato ad essere smaltito. Un grande passo verso quel genere artistico praticato, ormai, da diversi anni, nelle più grandi capitali del mondo.
Location d’eccezione, per quella che può essere definita un’arte più convenzionale, sono stati il Teatro Comunale e l’apertura in anteprima della Corte di Palazzo Gioia, prossimo alla consegna dopo i lavori di restauro. Ampi spazi sono stati dedicati ai bambini con spettacoli clauneschi, marionette e giocolieri. Una serata rivisitata in chiave artistica, anche per quanto riguarda le ultime tendenze dell’arte digitale. la mezzanotte dell’evento e’ stata segnata Dal video-mapping in Piazza di Vagno, una videoproiezione di immagini su superfici reali, trasformate in display dinamici, creando animazioni e giochi di luci in grado di ingannare la percezione visiva dello spettatore. Un offerta artistica costata al paese solo poche migliaia di euro, come sottolinea il primo cittadino, ottenendo un connubio perfetto tra arte visiva e arte d’avanguardia.