Foggia, 11 settembre 2013 – Si chiama Michele Morelli, classe ’89. Lavorava a Foggia come fruttivendolo ambulante insieme a Luigi Morelli, suo padre. A 20 anni viene gambizzato da una raffica di colpi di pistola calibro 22 nell’agguato irrisolto, del 5 febbraio 2009 avvenuto per mano di uno sconosciuto, che ferisce all’inguine anche Luigi, allora 46enne.
Michele, pregiudicato per reati contro il patrimonio, ha compiuto appena 24 anni, quando viene arrestato, nella tarda mattinata di oggi dalla 1^ Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile di Foggia. Il provvedimento di Fermo di indiziato di delitto è stato emesso dal Sostituto procuratore, Vincenzo Maria Bafundi, per il reato di tentato omicidio, e porto di arma comune da sparo perpetrato dal Morelli ai danni di Mario Di Bari: l’uomo di 31 anni venne colpito, lo scorso 22 agosto da sei colpi di pistola al comparto Biccari, nella periferia di Foggia .