In Promozione l’ US Bitonto batte la Fortis Murgia 3-2

Dieci vittorie su dieci in casa e nona vittoria consecutiva. Per il Bitonto non ci sono davvero più aggettivi. Con un altro successo nella terza di ritorno del campionato di Promozione, la capolista del girone A ha messo al tappeto anche la Fortis Murgia, ma quanta fatica per superare 3-2 gli avversari che per ben due volte hanno riacciuffato il pari prima della rete da cineteca di Capriati.

Parte forte la Fortis Murgia, a caccia di punti salvezza, nel tentativo di sfruttare il fattore sorpresa. Una tattica che dura poco, però, perché al 20′ arriva il vantaggio dei padroni di casa. Terrone si disinteressa del pallone, eludendo il fuorigioco, e la sfera arriva a Modesto, che taglia la difesa altamurana come il coltello nel burro e sigla così l’1-0. Il pubblico, che stavolta occupa anche la riaperta tribuna opposta, è in delirio. Gli ospiti perdono baldanza e sicurezza, e il Bitonto ne approfitta per alzare i giri del motore. Al minuto 40 Nicola Roselli ha la palla buona per il raddoppio, ma sul primo sinistro è bravo Loporchio, sul secondo la mira non è quella giusta. Nel finale di tempo il match si infiamma in pochi minuti. Al 43′ Roselli, ancora lui, scheggia la traversa su punizione, e sul capovolgimento di fronte arriva il gol a sorpresa della Fortis Murgia. La difesa neroverde sta a guardare e Cappiello non si fa certo pregare per infilare di sinistro la palla dell’inaspettato 1-1. Gol sbagliato, gol subito. Nemmeno il tempo di rammaricarsi più di tanto, perché in pieno recupero arriva l’occasione dal dischetto. Modesto viene steso in area e per l’arbitro Mele non ci sono dubbi. Dagli 11 metri, però, la conclusione del bomber Terrone è fiacca, e Loporchio si salva.
Nella ripresa, il Bitonto si scrolla di dosso l’apatia e, pur con una prestazione sottotono rispetto al solito, ci pensa Bonasia, al quarto d’ora, a infilare la palla scodellata dalla bandierina da Roselli. Gara finita? Macché. Dopo 5 giri di lancette la punizione della Fortis Murgia, complice il forte vento, si rivela velenosa e Alfonso, che forse sfiora appena, buca tutti centrando il 2-2. Il Bitonto accusa il colpo, ma non si demoralizza. Terrone ha l’occasionissima al 24′, ma per il numero 9 non è proprio giornata. Come dieci minuti più tardi, quando segna, ma per la terna è offside.
Match winner diventa allora Capriati, appena entrato, che esplode senza pensarci un destro da cineteca. E’ la rete liberazione, che vale il 3-2. Una gioia infinita, che mette la parola fine su un match incredibile.