Altri 15, forse 20 rom avrebbero fatto il loro ingresso negli scorsi giorni nel campo nomadi di fortuna sorto da alcuni mesi nei pressi via Ammiraglio Vacca, alla periferia di Bitonto. A confermarlo alcuni abitanti della zona e gli stessi ospiti “originari” dell’accampamento, che hanno raccontato di aver accolto una quindicina di nuovi “amici” nei giorni scorsi.
I rom si sono installati in una vasta area di proprietà comunale, compresa fra via Traiana e via Ammiraglio Vacca, cui si accede da via Giovanni Modugno. Si tratta del sito scelto alcuni anni fa per accogliere un nuovo istituto scolastico, poi mai costruito, in parte spianato dalle ruspe che hanno creato nel terreno una grande anello circolare profondo 3 o 4 metri e largo una ventina.
Alle spalle del cilindro centrale che si è venuto a creare, nascoste da sguardi indiscreti, alcune famiglie – forse 2 o 3 — a giugno scorso avevano eretto le prime abitazioni di fortuna, costruite con assi di legno e altri materiali di rifiuto.
Stando a quanto raccontato da chi abitava il campo già dalla scorsa estate, tra giovedì e venerdì sarebbero arrivati tre automezzi — due auto e un furgone — con circa 15 persone a bordo. Con ogni probabilità originarie del nucleo smobilitato dal quartiere San Girolamo di Bari ad opera dell’amministrazione comunale del capoluogo.
Un primo tentativo era stato effettuato nei giorni scorsi lungo via Palo, ma Polizia e Vigili Urbani avevano interrotto l’operazione.
Da venerdì nuove segnalazioni sono arrivate al locale commissariato che ha immediatamente disposto un servizio di controllo della zona. Da cui però non sarebbero emerse variazioni rilevanti della popolazione. Sembra infatti che i nuovi ospiti arrivino al campo solo nelle ore notturne, per poi ripartire a bordo dei propri mezzi per il resto della giornata.