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Domenica 30 marzo 2014 si è svolta un’agorà pubblica in compagnia di Giuseppe D’Ambrosio, cittadino portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati. I presenti hanno potuto formulare le loro domande riguardanti molteplici temi. Tante le tematiche affrontate, interessanti anche le osservazioni dei cittadini che hanno voluto partecipare: c’è chi ha parlato di monete alternative, chi della corruzione non solo in ambito di casta politica, ma anche di “casta mediatica”, i media nazionali, che dovrebbero informare i cittadini in modo imparziale ma che molto spesso cercano di storpiare la realtà in molti casi per impedire al Movimento 5 Stelle di trasmettere il messaggio. Durante la serata, sono state poi prese in considerazione le prossime elezioni europee che vedranno l’ascesa del Movimento 5 Stelle nel parlamento UE. Con un consenso molto alto, forse clamoroso, i 5 Stelle si preparano a conquistare l’Europa per ridiscutere con i cittadini i trattati europei che legano l’Italia alle politiche mediocri (tra queste le politiche di austerità e la stessa decisione dell’ingresso all’eurozona) che hanno contribuito al drammatico crollo della qualità dello stato sociale del nostro paese. D’ambrosio ha però voluto precisare che per cambiare le cose, tutti i cittadini dovrebbero informarsi, pensare con la propria testa e decidere di conseguenza attraverso anche i canali di informazione indipendenti che la rete stessa offre rispetto ai media tradizionali. Significativa anche la frase conslusiva di D’Ambrosio alla fine dell’agorà di Bisceglie afferma: “Il 25 maggio decideremo forse qualcosa di più importante, la JP Morgan ha fatto una dichiarazione in cui dice: “il principale problema dell’Europa è Beppe Grillo”.