Giovinazzo: un’altra estate di passione per il lungomare di ponente

Un milione e centomila euro di risarcimento per un progetto esecutivo già redatto e un danno di immagine derivante dalla rescissione unilaterale del contratto. È quanto chiede la Codra Mediterranea, vincitrice della gara d’appalto per la riqualificazione del lungomare di ponente di Giovinazzo, che ritiene di essere stata danneggiata dalla decisione dell’amministrazione Depalma che l’ha di fatto estromessa dai lavori perché avrebbe presentato un progetto esecutivo a firma di un professionista che alla data del contratto sarebbe stato già in pensione e non più iscritto all’albo professionale di appartenenza. Una situazione anomala che ha portato il Comune di Giovinazzo a trasmettere gli atti alla procura di Bari, che avrebbe aperto un’indagine in merito, e ad affidare al direttore dei lavori già nominato un nuovo progetto esecutivo che sarebbe in fase di redazione prima di bandire la nuova gara per la realizzazione degli interventi di recupero di un tratto di costa che già cinque anni fa il Ministero dell’ambiente aveva giudicato pericolante e per la cui messa in sicurezza sono stati stanziati due milioni di euro. Il ricorso della Codra potrebbe però rallentare ulteriormente l’iter di realizzazione dei lavori, con buona pace dei residenti e di tutte le strutture ricettive e di ristorazione che si affacciano sul lungomare, e si preparano a una nuova estate di disagi.