A Corato si rinnova la tradizione delle Barche di Santa Maria

Un’antichissima tradizione che affonda le sue radici ai primordi del Cristianesimo, quando i Cristiani, perseguitati dai Romani, usavano segnare le loro abitazioni con delle incisioni raffiguranti delle barche stilizzate; o forse una consuetudine che rimanda alla figura della Madonna come traghettatrice di anime verso la salvezza. Quale sia il vero punto di partenza della tradizione coratina di celebrare la festa dell’Assunzione della Vergine esponendo delle barche in carta velina e canna di bambù lo sa soltanto la storia. Quella che è stata per secoli una consuetudine strettamente familiare o di quartiere, è stata ripresa e valorizzata a partire dal 1987 quando, per iniziativa del Comune e della Pro Loco, si scelse di esporre questi piccoli capolavori della tradizione per le vie del centro cittadino e di istituire il concorso “La Barca di Santa Maria”. Autentici capolavori, realizzati da associazioni e privati cittadini, ognuno con un proprio messaggio, fanno da cornice alle vie del centro storico, catturando l’attenzione dei numerosi forestieri giunti in città per le vacanze estive. Nei prossimi giorni, una giuria qualificata premierà la barca più bella, quella più originale e significativa, in un concorso in cui ogni anno vince sempre la tradizione e la partecipazione popolare.