Nemmeno un metro quadrato bruciato, estate da record nel Parco dell’Alta Murgia

Buone notizie dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia e in particolare dal Coordinamento Territoriale per l’ambiente del Corpo Forestale dello Stato, che fino al prossimo 15 settembre saranno impegnati nella prevenzione e nel contrasto degli incendi boschivi. Il risultato sinora conseguito dai Forestali, guidati dal commissario capo Giuliano Palomba, è di quelli destinati a rimanere nella storia: nessun metro quadro del patrimonio boschivo del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, infatti, è stato interessato dagli incendi. Un dato mai verificatosi prima, complice anche un’estate non particolarmente torrida e un dispiego di uomini e mezzi sempre più efficiente. Sono ben 60, infatti, gli uomini del Corpo Forestale che, in collaborazione con le forze messe in campo dalla Protezione Civile, dall’Agenzia Regionale attività irrigue e forestali della Regione Puglia e dai volontari delle associazioni, hanno consentito di raggiungere in pieno l’obiettivo. Un ruolo centrale è stato svolto dall’Ente Parco, che ha preso in carico alcune postazioni di avvistamento gestite da associazioni e volontari qualificati. Due gli eventi rilevanti, avvenuti negli agri di Ruvo e Andria su territori a carattere pascolivo prospicienti aree boschive dove – ha spiegato il Coordinatore del CTA del Corpo Forestale, Commissario Capo Giuliano Palomba – “Il lavoro sinergico delle forze in campo e la tempestività degli interventi ha evitato il peggio fermando il fuoco, in entrambi i casi ai margini del bosco”. Su questi episodi gli uomini della Forestale indagano per individuare i responsabili, mentre continueranno a pattugliare il territorio nelle prossime calde giornate di Ferragosto.