Il sottosuolo di Bitonto pullula di tesori archeologici preziosi, non distribuiti però in maniera uniforme su tutto il territorio. Il quadro che emerge dall’intervista di PUNTOTV al professor Nicola Pice, sulle ricchezze archeologiche del sottosuolo bitontino offre importanti spunti di studio e riflessione. Lo spunto è stato lo scavo effettuato dall’Acquedotto Pugliese in piazza Moro, la scorsa settimana, nel corso del quale alcune antiche basole di pietra sono state irrecuperabilmente danneggiate (clicca qui per vedere il servizio). Un cantiere che non avrebbe rispettato le prescrizioni, a partire dalla mancata presenza di un funzionario della Soprintendenza, simile a quello aperto un mese fa in piazza Caduti del Terrorismo dove, come confermato dallo stesso professor Pice, il rischio di imbattersi in strutture molto antiche era tutt’altro che remoto. Diversa invece la questione per quanto riguardo il lato del centro storico di Bitonto che volge verso “la marina” di Santo Spirito.