“Fuori dall’assistenza sanitaria, per voi ci sono i più economici centri diurni”. E’ il grido d’allarme dell’associazione C.O.N Camminare Oltre le Nuvole che si occupa delle problematiche che vivono quotidinamente le famiglie di disabili gravi e molto gravi. “Finora i nostri ragazzi – ribadisce l’associazione – sono stati seguiti in centri di riabilitazione, grazie ai cui interventi sanitari riuscivano ad avere una qualità di vita soddisfacente. Siamo convinti –continua l’associazione – che sia in atto in Puglia un piano che vuole colpire le nostre famiglie spingendo ragazzi dalla riabilitazione sanitaria ai centri diurni, dal sanitario all’assistenziale. Dagli interventi delle commissioni UVM che ormai quasi sempre ritengono inappropriati gli interventi sanitari, ai regolamenti sulla riabilitazione e sui servizi socio assistenziali, alla mancanza di risposte delle istituzioni alle famiglie disorientate emerge con chiarezza un chiaro programma”. Dunque, l’associazione non ci sta e denuncia: “Non condividiamo e combatteremo questa impostazione che costituisce un grave attacco al diritto all’assistenza sanitaria, che svaluta la gravità di quadri patologici individuali con disabilità gravi e plurime e che confonde intenzionalmente bisogni sanitari con bisogni assistenziali, al fine di risparmiare sui più deboli”. Spiegando all’opinione pubblica la grave ingiustizia in atto, quindi i rappresentanti dell’associazione chiedono ai politici di onorare con equità il proprio compito di rappresentanza e di governo degli apparati affidati loro dal popolo sovrano. L’invito è rivolto anche ai tecnici funzionari di rispondere con giustizia e competenza sia ai politici che alle associazioni degli atti amministrativi istruiti e delle loro conseguenze sulla vita di centinaia di famiglie.
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