LA CRONACA DEL GIORNO DEI CARABINIERI



GIOVINAZZO. SPACCIAVANO HASHISH TRA I BAMBINI NELLA VILLA COMUNALE DI GIOVINAZZO. DIVIETO DI DIMORA PER 7 SPACCIATORI

Spacciavano hashish nella villa comunale, anche in presenza dei bambini che giocavano.

È quanto hanno accertato i Carabinieri di Giovinazzo, a conclusione di una complessa attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Bari, che hanno eseguito 7 ordinanze di “divieto di dimora” nel comune di Giovinazzo, nei confronti di altrettanti spacciatori, di età compresa tra i 19 e i 44 anni, tutti pregiudicati del luogo, che gestivano un’attività di spaccio nella locale villa comunale.

L’indagine, avviata dal marzo scorso, agevolata dalle telecamere di video sorveglianza installate nei giardini, frequentati da giovanissimi del luogo, ha consentito di contestare una sessantina di episodi di spaccio, che avvenivano anche alla presenza di bambini, che giocavano a ridosso delle panchine, ove avveniva lo scambio.

È stato accertato, altresì, che il gruppo aveva organizzato un vero e proprio market della droga, scegliendo sempre lo stesso luogo, nascosto da cespugli, nei pressi dei bagni pubblici, nonché gli orari per lo smercio, al fine di consentire una fornitura costante di stupefacente, ai “clienti” abituali.

Nel corso dell’indagine, inoltre, sono stati identificati e segnalati alle Prefettura di Bari, come consumatori di droghe, almeno una decina di giovani, ai quali è stata sequestrata hashish.

Inoltre, le perquisizioni eseguite nelle abitazioni degli indagati hanno consentito di rinvenire dei veri e propri “libri mastri dello spaccio”, ove erano annotate le operazioni di vendita, con i nomi degli acquirenti e gli importi dovuti.

La misura cautelare in questione nasce dalla necessità di allontanare dalla città di Giovinazzo i soggetti che sono stati raggiunti dalla misura coercitiva, al fine di impedire che gli stessi possano proseguire la loro illecita attività.

MONOPOLI. NASCONDEVA TRA LA PASTA, IN CUCINA, OLTRE MEZZO CHILO DI HASHISH. NEI GUAI UN INSOSPETTABILE 48ENNE

Nascondeva 580 grammi di hashish tra la pasta, in cucina e per questo è finito nei guai.

È la scoperta fatta l’altra sera a Monopoli dai Carabinieri della Stazione, che, nel corso di un servizio mirato al contrasto della diffusione degli stupefacenti, hanno arrestato un 48enne incensurato del luogo, con l’accusa di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti.

I militari, che da alcuni giorni avevano rivolto le loro attenzioni nei confronti dell’uomo, nel corso di una perquisizione domiciliare hanno scovato, all’interno di pensile della cucina, tra confezioni di pasta, un sacchetto in cellophane contenente la droga, suddivisa in sei panetti, più altre due “stecchette” della stessa sostanza, due bilancini elettronici di precisione e due coltelli, utilizzati per il taglio dello stupefacente.

Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, il 48enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo.

Lo stupefacente è stato invece sequestrato unitamente al materiale per il taglio e il confezionamento delle dosi.

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