Avrebbero scatenato probabilmente una vera e propria guerra, con tanto di armi pesanti, come il bazooka sequestrato lo scorso 23 ottobre nelle campagne di Ceglie del Campo. Una guerra in realtà già iniziata a novembre con due gambizzazioni. Ad impedire l’ulteriore escalation di violenza a quattro presunti affiliati al pericoloso clan Di Cosola, in lotta con gli acerrimi nemici degli Strisciuglio, è stato l’intervento dei carabinieri del Comando Provinciale. I militari all’alba di oggi hanno eseguito un’operazione coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia. Le persone finite in carcere sono accusate di associazione per delinquere di stampo mafioso, aggravata dall’uso delle armi. Si tratta di Luigi Guglielmi, 33enne di Bari, Giovanni Martinelli, 48enne di Bari, Carlo Giurano, 31enne di Grumo e Alfredo Sibilla, 29enne di Bari. Il blitz è stato messo a segno nel capoluogo e in alcuni centri dell’hinterland. Le indagini, durate mesi, hanno confermato le circostanze riferite dai pentiti, a cominciare dal boss Antonio Di Cosola, che hanno iniziato a collaborare in seguito ad un’altra imponente indagine dei Carabinieri, denominata “Pilastro”, che portò alla sbarra, nell’aprile scorso, ben 64 affiliati.
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Home Barletta - Andria - Trani Bari, operazione antimafia contro il clan Di Cosola: scongiurata guerra di mala