PRIMA LE SENTENZE DEL TAR DEL LAZIO CHE HANNO BLOCCATO IL TAGLIO DEGLI ULIVI, POI L’INCHIESTA DELLA PROCURA DI LECCE CHE HA SEQUESTRATO TUTTI GLI ALBERI DA ABBATTERE. COSI’ NON POSSO ANDARE AVANTI. SI E’ DIMESSO IL COMMISSARIO STRAORDINARIO PER L’EMERGENZA XYLELLA GIUSEPPE SILLETTI. IERI MATTINA LA NOTA UFFICIALE INVIATA AL CAPO DELLA PROTEZIONE CIVILE CURCIO E AL MINISTRO MARTINA, DOPODICHE’ SILLETTI SI E’ CHIUSO NEL PIU’ STRETTO RISERBO. DUE I PIANI MESSI A PUNTO DAL SUO STAFF, CON L’APPROVAZIONE DI ROMA E DI BRUXELLES, IL TERZO – ANNUNCIATO PER META’ DICEMBRE – ERA GIA’ STATO CONGELATO. SILLETTI E’ INDAGATO INSIEME A RICERCATORI, DOCENTI UNIVERSITARI, FUNZIONARI REGIONALI E COMPONENTI DELL’OSSERVATORIO FITOSANITARIO PER AVER DIFFUSO LA MALATTIA DEGLI ULIVI E DETURPATO BELLEZZE NATURALI.
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