Una cabina di regia a quattro per evitare, nell’immediato, che si ripetano “problemi” come quello che negli ultimi due giorni ha portato in carcere cinque persone, tra cui l’ormai ex direttore amministrativo Vito Longo, coinvolti in un giro di mazzette documentato da immagini che lasciano poco al dubbio. La Fondazione Petruzzelli fa la sua mossa per svincolarsi dalla palude che ufficialmente, secondo la misura della Procura, riguarda solo gli ultimi mesi del 2015, ma che potrebbe allargarsi a un arco di tempo molto più lungo visto che lo stesso Longo, marito di Antonella Rinella, ex capo di gabinetto di Michele Emiliano quando era sindaco di Bari, sarebbe stato in organico fin dal 2004, amministrazione Di Cagno Abbrescia. Longo è stato sospeso, e come sottolinea il presidente della Fondazione, Gianrico Carofiglio, accanto al sovrintendente Massimo Biscardi, di questa cabina di regia provvisoria faranno parte Nicola Grazioso, già in organico alla Fondazione, il direttore di Apulia Film Commission, Ciro Attanasio, e l’avvocato Vittorio Triggiani.
Un fronte comune quello del sindaco di Bari Antonio Decaro e di Carofiglio, che ribadiscono di aver personalmente portato in Procura le carte che avrebbero dato il via all’indagine.
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