“Il dialetto rappresenta le nostre origini, è un patrimonio comune di tutti noi e per questo lo celebriamo”. Si riassume nelle parole di Vito Signorile la due giorni dedicata al dialetto barese, con poesie, canzoni e racconti in vernacolo. L’intento della manifestazione, voluta dal presidente della commissione Cultura del Comune di Bari, Giuseppe Cascella, mira ad avvicinare quante più persone alle origini e alla storia del territorio. La prima di queste due giornate è dedicata a Francesco Saverio Abbrescia, poeta dell’Ottocento, tra i primi cultori del dialetto barese.
Il primo appuntamento è rivolto ai bambini della scuola elementare Piccinni, per far crescere nelle nuove generazioni l’amore per le tradizioni e il patrimonio culturale della città. Ad accogliere l’invito di Signorile gran parte degli attori locali, da Dante Marmone a Tiziana Schiavarelli, passando per Nicola Pignataro e Anna Sciacovelli.
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