Rissa tra clan rivali durante Bari-Juve Stabia, 7 condanne a Bari



Dopo un anno e mezzo da quella rissa scoppiata sugli spalti dello stadio San Nicola di Bari, il 10 maggio 2014, durante il match Bari-Juve Stabia, sono arrivate le condanne per i presunti responsabili. Si tratta di sette persone, cinque delle quali già note alle Forze dell’Ordine, ritenute appartenenti a clan rivali della città, che si sfidarono davanti a centinaia di spettatori ignari. Il giudice monocratico, Michele Parisi, ha inflitto la pena di 3 anni e sei mesi di reclusione a Gaetano Sportelli, 2 anni e 6 mesi ad Antonio Petrosillo, Nicola Sedicina, Raffaele Montani e Maurizio Sardella, tutti pregiudicati. Due anni, invece, per Armando Marvulli e uno per Emanuele Sedicina, entrambi incensurati, ai quali è stata concessa la sospensione della pena. Secondo la ricostruzione della Polizia, più che una rissa occasionale, si sarebbe trattato di un vero e proprio scontro tra gruppi rivali dei quartieri Libertà e San Paolo, collegati ai rispettivi clan locali. Tutto sarebbe partito da un litigio tra minorenni, poi degenerato con calci e pugni dentro e fuori lo stadio, come documentato anche da un filmato della Digos. Ora, a distanza di un anno e mezzo, sono arrivate le condanne per sette presunti responsabili di quegli scontri.

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