Sono Patrizio Ottomano, Giovanni Monno, e Andrea e Vincenzo Laricchiuta, tutti 22enni e baresi, le 4 persone arrestate a Bari dalla Polizia perché accusate di rapina aggravata in concorso. Sarebbero loro, secondo gli inquirenti, infatti i “rapinatori terribili” che a ottobre hanno messo a ferro e fuoco gli esercizi commerciali del capoluogo. In particolare sono 3 gli episodi contestati: tre rapine messe a segno a danno di una cartoleria, di una tabaccheria e di un supermercato. Ad accomunare i tre assalti il modus operandi della banda, i cui componenti sarebbero stati ben affiatati. Il metodo era sempre lo stesso: uno dei 4 entrava nell’esercizio commerciale mostrando l’arma alla vittima di turno, poi un complice spostava l’addetto alle casse impadronendosi del denaro contenuto. A guardare le spalle ai due malviventi all’interno c’era un terzo complice, davanti all’ingresso, che teneva d’occhio la situazione. Ripulite le casse, i tre fuggivano raggiungendo una quarta persona che li attendeva su un’auto col motore accesso che poi partiva a tutta velocità facendo perdere le proprie tracce. Le indagini, condotte dalla Polizia e coordinate dalla Procura della Repubblica, si sono avvalse delle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza degli esercizi assaltati, che hanno fornito agli inquirenti gli elementi utili all’identificazione dei componenti della banda che sono finiti in carcere.
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