Modugno, occupazione di strutture comunali: 18 indagati



Diciotto avvisi di proroga delle indagini sull’occupazione delle strutture comunali a Modugno da parte di terzi: la Guardia di Finanza di Bari li ha notificati poche ore fa agli interessati. Tra i nomi, come atto dovuto, gli ex sindaci Pino Rana e Mimmo Gatti e l’attuale primo cittadino Nicola Magrone, che a Punto TV ha dichiarato: “Bene che indaghino”. Coinvolti amministratori e dirigenti che hanno governato a Modugno nell’ultimo decennio. L’accusa è di abuso d’ufficio e omissione di atti d’ufficio. Tra i nomi spuntano l’ex segretario generale Christiana Anglana e l’attuale Monica Calzetta, l’avvocato del Comune Cristina Carlucci e i due ex commissari Antonio Magnatta e Mario Ruffo. La questione avrebbe preso un’accelerata nelle ultime settimane dopo che, qualche giorno prima di Natale, nella scuola primaria ‘De Amicis’ i Carabinieri avevano sequestrato circa mezza tonnellata di fuochi d’artificio per lo più di fabbricazione cinese, pronti per essere venduti. A nasconderli era stato Giovanni Sgovio, pregiudicato di 31 anni, nel locale destinato al custode della scuola, da lui occupato abusivamente. Nessuno sarebbe mai riuscito a rendere esecutivo lo sgombero dei locali vicini alla palestra del plesso scolastico. Lo stesso sindaco Nicola Magrone aveva avviato con la Polizia Locale e i Carabinieri controlli capillari in tutti gli istituti scolastici.

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