Dopo l’interrogazione dei consiglieri del Movimento 5 stelle a Michele Emiliano, arrivano le repliche del direttore sanitario della Asl Bari Vito Montanaro e del direttore sanitario del San Paolo Angela Leaci. Bagni sporchi, muri imbrattati e rifiuti abbandonati in ascensore? L’ospedale San Paolo di Bari non ci sta ad essere etichettato come una struttura in mano ai vandali e all’incuria. Dopo l’interrogazione al Presidente della Regione ed assessore alla sanità, Michele Emiliano, presentata dagli esponenti del Movimento 5 stelle Antonella Laricchia e Mario Conca, dal nosocomio barese arrivano le prime reazioni. Abbiamo sentito al telefono il direttore sanitario Angela Leaci.
Prima della Leaci aveva risposto agli attacchi dei 5 stelle anche il direttore generale della Asl Bari Vito Montanaro che in una nota aveva dichiarato: “Molte delle problematiche segnalate dai mezzi di informazione sono da collegare a gesti vandalici e atteggiamenti deprecabili che come ASL Bari cerchiamo di contrastare con i mezzi e gli strumenti a nostra disposizione. Vi sono certamente aspetti critici o da migliorare – prosegue Montanaro – su cui la Direzione Strategica della ASL di Bari si misura tutti i giorni. I bagni vengono sistematicamente sanificati dal personale addetto che nulla può contro l’inciviltà di chi utilizza gli stessi in maniera impropria. Lo stesso dicasi per i rifiuti abbandonati in ascensore: segno di assoluta mancanza di rispetto e di senso civico”. Intanto fanno sapere dalla Asl che saranno implementate le misure di sicurezza con nuovi sistemi di allarme, ripristino dei sistemi di sorveglianza, riattivazione della seconda guardia giurata oltre quella già in servizio presso il Pronto Soccorso. I vandali sono avvisati.
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