Una giustizia che non sta ancora benissimo, ma che sembra dare segni di miglioramento. E’ moderatamente ottimista il presidente della Corte d’Appello di Bari Gianfranco Castellaneta nella sua relazione d’apertura dell’anno giudiziario 2016, segnata da un clima molto più disteso rispetto agli anni scorsi nei confronti della politica. Migliora la “salute” dei procedimenti pendenti, che nel civile risultano passati da quasi 430mila a circa 242.635, nonostante la carenza d’organico che resta comunque preoccupante.
Raddoppiano le denunce per reati di corruzione, relative soprattutto agli appalti pubblici. E per il procuratore generale Anna Maria Tosto va tenuta alta l’attenzione nei confronti della criminalità, sottolineando il lavoro delle forze dell’ordine nell’ultimo anno.
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