Andria: 4 minuti per rubare un’auto. Sgominata la banda dei ‘cannibali’ delle vetture

Si chiama “Four Minutes” l’operazione con cui, dalle prime luci dell’alba, i Carabinieri hanno sgominato ad Andria una presunta banda di ladri d’auto, in grado di sottrarre una vettura ai malcapitati in soli 4 minuti. Proprio questa caratteristica ha dato il nome all’intera operazione, condotta dai militari con l’ausilio di un elicottero e di diverse unità cinofile: secondo gli inquirenti si tratterebbe di una ramificata e organizzata banda di ladri d’auto e di ricettatori. Le vetture rubate, quasi sempre veicoli fuori serie o comunque di prestigio, venivano poi nascoste nelle campagne di Andria in attesa di essere smembrate e rivendute sul mercato nero degli autoricambi. In tutto sono 10 le persone arrestate, 6 in carcere e 4 ai domiciliari più 3 minorenni, già condotti presso l’Istituto Penitenziario Minorile di Bari. Il gruppo avrebbe agito tra le province di Bari, Foggia e Bat a partire da gennaio 2015, sfruttando la connivenza di una rete di autodemolitori compiacenti, gestita da due cerignolesi. Una rete ricostruita dagli inquirenti grazie a una serie di intercettazioni, localizzazioni satellitari e servizi di pedinamento. Nell’operazione i Carabinieri hanno sequestrato anche un’intera area in cui erano stati stivati pezzi di ricambio per un valore di oltre 200mila euro e 23 scocche “cannibalizzate”. Le indagini hanno accertato la capacità del gruppo di assecondare qualunque richiesta del mercato: la squadra operativa, i più giovani della banda, una volta ricevuta la “comanda” cercavano l’auto più indicata e nel giro di quattro minuti disinnescavano l’antifurto, allontanarsi col mezzo rubato che veniva consegnato alla squadra di “tagliatori”, che sezionavano la macchina nelle campagne andriesi. I pezzi venivano poi portati presso gli autodemolitori compiacenti che producevano talvolta una documentazione apparentemente lecita, completando così una “filiera del furto” che contemplava anche la possibilità dell’organizzazione di assicurare la tutela legale ai componenti del gruppo.

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