Anche la Basilica dei Santi Medici di Bitonto celebra i riti pasquali e lo fa anche con un’importante novità per i tanti devoti degli anargiri: ogni 26 del mese la Santa Messa si concluderà con il rito del “bacio delle reliquie”. Primo appuntamento con questa sentita forma di devozione già ieri sera. In tantissimi si sono presentati in fila al termine della funzione religiosa per baciare il prezioso reliquiario che custodisce le ossa delle braccia dei Santi Medici. Durante l’anno il reliquiario, donato nel 1877 dalla famiglia Sylos-Calò al Capitolo Cattedrale che all’epoca custodiva le reliquie, è conservato nella camera di sicurezza del Santuario. Esso viene esposto alla venerazione solo durante il periodo della festa o quando al Santuario arrivano pellegrini di fede ortodossa, molto devoti ai Santi Medici. L’arrivo delle reliquie è avvolto dal mistero e dagli atti conservati nell’archivio diocesano: è possibile far risalire le prime notizie in merito a questa vicenda a partire dal XVII secolo. Originariamente i frammenti sacri erano posti in un reliquiario detenuto dal Capitolo Cattedrale. Per gran parte del 1900 le spoglie dei santi sono state gelosamente conservate nel monastero delle Vergini e solo dopo la realizzazione del nuovo Santuario, su interessamento di monsignor Aurelio Marena, furono trasferite in un’apposita teca nel nuovo centro della devozione ai Santi Medici.
Riproponendo il rito del bacio delle reliquie il Santuario e il rettore don Vito Piccinonna hanno deciso di “avvicinare” maggiormente i due amatissimi santi ai tanti devoti che ogni giorno frequentano la Basilica per rassegnare le proprie suppliche.
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