Riscatto sociale, libertà e vita in carcere sono al centro del docufilm di Filippo Vendemmiati ‘Meno male che è lunedì’ che racconta la storia di un gruppo di ex detenuti inseriti nel progetto ‘Fare impresa in Dozza’ e del rapporto che viene a crearsi con i loro insegnanti, come spiega il regista. E’ ambientato nel carcere di Dozza a Bologna dove a 14 detenuti viene insegnato ad assemblare componenti di un macchinario industriale, da un gruppo di ex operai in pensione. Nasce così ‘Meno male che è lunedì”, riprendendo una frase sentita proprio in carcere da un detenuto. Domani il docufilm sarà proiettato al Tribunale di Bari, nell’ambito del progetto pilota della Regione Puglia ‘L’Edificio della Memoria’, organizzato dai magistrati Marco Guida e Lilli Arbore e da Giancarlo Visitilli, presidente della cooperativa I bambini di Truffaut, in collaborazione con l’Ordine degli avvocati di Bari, l’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Bari e il Garante dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Puglia. In platea ci saranno gli studenti del liceo Marco Polo, degli istituti Gorjux e Bianchi Dottula di Bari e dell’istituto Tommaso Fiore di Modugno, con i quali il regista discuterà di carcere, libertà e riscatto sociale.
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