Il progetto presentato questa mattina dal sindaco di Bari Antonio Decaro punta ad incrementare ulteriormente la quota di raccolta differenziata della città metropolitana, come spiega Gianfranco Grandaliano, presidente dell’Amiu. L’obiettivo è raggiungere e superare il 65% imposto dalle normative comunitarie. Per farlo è stato predisposto un piano di azione che vede il territorio della città di Bari diviso in otto grandi aree omogenee. Si parte da un primo blocco di 50mila abitanti nei quartieri di Palese, Santo Spirito, San Girolamo, Fesca e San Cataldo, per proseguire poi su tutta l’area. Il progetto entrerà completamente a regime in 24 mesi, quando tutto il territorio comunale sarà coinvolto nella raccolta porta a porta.
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