Carbone nella centrale Enel di Brindisi, il Tribunale da ragione ai contadini e condanna manager! Guardate il VIDEO

Foglie di vite ricoperte da polvere nera, ma anche grappoli d’uva, altri prodotti della terra e perfino le mani degli agricoltori sporche, stando alle indagini, proprio di carbone: erano queste le immagini proiettate anni fa in Tribunale in merito alla Centrale Enel di Brindisi.


 

La questione è cominciata di fatto nel 2008 quando un contadino di Brindisi, si presentò ai cancelli della centrale Enel per far vedere il proprio raccolto, sporco di carbone. Invendibile. Oggi il tribunale di Brindisi ha condannato due importanti manager di Enel, a nove mesi e al risarcimento – assieme ad Enel Produzione – di Cosenti e altri 58 agricoltori.

Quel nastrotrasportatore lungo 12 chilometri che taglia ora le loro campagne e quel carbonile, scoperto fino a pochi mesi fa, dal quale il combustibile svolazzava a ogni folata di vento, come hanno documentato la Digos nel corso delle indagini. Vedere per credere: