Agguato a Bari: ucciso un netturbino di 50 anni. Indagini a 360 gradi

Ieri sera a Bari nel rione san Paolo è stato ucciso a colpi di pistola Michele Amedeo, di 50 anni, dipendente dell’Amiu.Tre sono stati i colpi di pistola due dei quali lo hanno colpito al torace e all’addome.

Secondo una prima ricostruzione fatta dagli agenti della Squadra Mobile della Polizia, l’uomo, era al lavoro e doveva fare il turno notturno. Dopo aver parcheggiato la sua auto  nel parcheggio vicino all’azienda dove lavorava, è stato affiancato da un’auto da dove sonom partiti i colpi di pistola.

I colleghi di Amedeo, sentiti i colpi e resosi conto dell’accaduto, hanno subito chiamato i soccorsi.

Sul posto  le pattuglie delle Volanti alle quali  l’uomo, ha riferito la dinamica dell’agguato, ma di non aver riconosciuto nessuno.

Amedeo è stato quindi condotto in ambulanza in ospedale dove però è morto. Nella notte sono stati ascoltati sia i colleghi di lavoro che la moglie e le due figlie. Sono aperte le indagini indagano a 360 gradi, anche se pare che l’uomo non avesse nemici in nessun ambiente nè di lavoro, nè familiare.