Barletta: trovata la carcassa di una grossa tartaruga marina – il VIDEO

Lo spiaggiamento di tartarughe morte nella BAT, purtroppo, non è una novità. Questa volta siamo a Barletta: nel pomeriggio di domenica 21 maggio 2017, un cittadino ha segnalato la presenza della carcassa di un esemplare di Caretta Caretta (comune nella maggior parte dei mari e degli oceani del mondo, ma al contempo a rischio estinzione nel mediterraneo).

La presenza della carcassa è stata segnalata presso la spiaggia “Levante” di Barletta. Qui sotto un breve video (a seguire, ulteriori foto):

 


Barletta: trovata tartaruga marina morta… di VideoAndria

 

Una volta assicurati di aver allontanato la carcassa dalle onde marine, è stata contattata la capitaneria di porto di Barletta che provvederà al recupero dell’animale. Le foto:

 

un dettaglio della tartaruga mostra le notevoli dimensioni dell’esemplare spiaggiato:

 

 

Risulta particolarmente importante contattare la Capitaneria di porto (Guardia Costiera) che dovrà occuparsi di recuperare i resti dell’animale ed effettuare una corretta autopsia con l’adeguato personale veterinario.

Non possiamo far finta di niente: tutti noi dovremmo sapere quali sono le cause della morte di queste splendide creature marine. Senza ricorrere a considerazioni affrettate, risulta comunque importante ricordare che gettare rifiuti in mare di qualsiasi tipo, oltre ad essere un reato, è anche una delle cause di morte di animali come pesci e tartarughe. Cerchiamo quindi di non inquinare il nostro mare e al contempo di effettuare le dovute segnalazioni alla Polizia Municipale o alla Capitaneria di Porto in caso di avvistamenti analoghi a quello riportato in questo articolo.

Anche gli oggetti più piccoli possono risultare letali per queste creature: i pezzi di plastica, con il tempo, diventano sempre più piccoli trasformandosi in quelle che vengono definite da alcuni “lacrime di sirena“, ovvero minuscoli pezzettini di plastica levigati dal mare che i pesci scambiano per plancton, ovvero per il loro cibo. Così facendo si innesca un pericoloso meccanismo di inquinamento che arriva poi sino alle nostre tavole. Corpi di uccelli marini come i gabbiani vengono spesso ritrovati pieni di oggetti di plastica, che evidentemente scambiano per pesci.

Le tartarughe molto spesso scambiano le buste di plastica per meduse, di cui sono ghiotte, rimanendo strozzate. In altri casi, come quello documentato nel tremendo video diffuso sul web che vi linkiamo qui sotto, le cose possono prendere una piega davvero insolita quanto drammatica (non adatto ai più suscettibili):


Non gettate rifiuti in mare! Ecco cosa è… di rassegnaweb