Sbarcati 221 migranti a Bari, di cui tre bambini e due donne incinte. In arrivo altri 1800 nei prossimi dieci giorni – VIDEO

La nave Peluso della Guardia Costiera ha condotto nel porto di Bari 250 migranti provenienti da diversi paesi dell’Africa. Si tratta di 221 uomini, 26 donne, di cui due incinte, e di tre bambini accompagnati. Domani nell’hub di Taranto è previsto l’arrivo di circa 950 migranti. A quanto si apprende, quello di Bari è il primo di una serie di sbarchi programmati che proseguiranno nei prossimi 10 giorni e che porteranno nel porto barese, per poi essere smistati in varie città, circa 850 migranti. Il VIDEO dello sbarco svoltosi oggi a Bari:

Alle attività di assistenza partecipano tutte le forze dell’ordine territoriali, aiutate dai volontari di Croce Rossa, Caritas, associazione Help e dai servizi sociali del Comune di Bari. Dal direttore della Caritas diocesana, don Vito Piccinonna, arriva anche l’appello a raccogliere vestiti e scarpe, soprattutto da uomo, che potranno essere consegnati presso la sala riunioni dell’assessorato al Welfare in piazza Chiurlia, oltre a biscotti, pannolini, carta igienica, olio, pasta, scatolame e bicchieri.

Il Comunicato dell’azienda sanitaria locale:

La ASL Bari informa che alle ore 13.00 del giorno 20 maggio la Prefettura ha comunicato alla Direzione Strategica l’arrivo, entro le prime ore della giornata di oggi, di una nave con circa 250 profughi provenienti dalla Sicilia.

La Direzione Strategica ha avviato il Protocollo previsto per la gestione dell’evento, ossia:

  1. E’ stato allertato il 118 Aziendale che tramite il suo Coordinatore ha immediatamente convocato gli operatori del 118 (medici, infermieri ed autisti) per il montaggio – nell’area portuale prevista – della Postazione Medica Avanzata c.d. PMA. L’allestimento della predetta postazione medica è terminata ieri alle ore 21.00, quindi, in circa otto ore la struttura è stata organizzata e programmata per ricevere i profughi.
  2. Contestualmente alle ore 7.00 di stamattina all’interno della Postazione Medica Avanzata era già pronta l’equipe medica composta dall’infettivologo, dermatologo, pediatra e internista, per accogliere ed effettuare gli accertamenti sanitari ai profughi.
  3. Alle ore 9.00 è attraccata la nave e sono iniziate le operazioni di soccorso e contestualmente gli accertamenti sanitari.
  4. I casi clinici necessari di ricovero (fino alle ore 1300) sono stati i seguenti:
  • 2 donne: di cui una in stato avanzato di gravidanza;
  • 1 caso di sospetta patologia epidemica;
  • 3 minori cui è stata necessaria una valutazione approfondita in ambito ospedaliero.

Queste 2 donne, il singolo caso sospetto e i 3 minori sono stati inviati per le necessarie cure dai medici presenti nella Postazione Medica Avanzata presso l’Ospedale San Paolo e l’Ospedale Di Venere per compiere accertamenti sanitari più approfonditi.

  1. Alle ore 13.00 proseguono le operazioni sanitarie e di riconoscimento da parte delle forze dell’ordine.

Un sentito ringraziamento va a tutti gli operatori sanitari della ASL che hanno organizzato ed ora stanno compiendo le visite mediche sanitarie.