Foca avvistata a largo della Puglia dopo 40 anni – il VIDEO

Un rarissimo mammifero acquatico è stato avvistato e filmato ieri pomeriggio a largo del porto di Tricase (Le). L’animale è sbucato durante una battuta di pesca organizzata da una comitiva presente sulla barca, dalla quale i giovani hanno filmato l’animale con commenti emozionati e a tratti coloriti.

Si tratta di una foca monaca, già avvistata anni fa nel territorio, ma al contempo molto rara. Un segnale positivo che potrebbe annunciare un ritorno della specie nelle acque pugliesi, considerata anche la non lontana presenza delle isole Ioniche greche, dove i ricercatori conoscono da tempo la presenza di una comunità riproduttiva della specie.

Alcuni consigli utili comprendono quello di evitare ci creare disturbi all’animale spegnendo i motori delle imbarcazioni in caso di avvistamenti e al contempo effettuare le segnalazioni alla Capitaneria di Porto, utili per eventuali studi approfonditi sulla specie di mammiferi acquatici. Il video diffuso sui social:

 


Foca monaca avvistata a largo di Tricase (LE… di rassegnaweb

Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, una grande emozione poter rivedere il mammifero marino a distanza di oltre quarant’anni dagli ultimi avvistamenti e che dimostra come la natura, ove rispettata possa riprendere i suoi spazi originari se e solo se decidiamo collettivamente di salvaguardarla. Sembra quasi un segno del destino ed un monito per quanti, come il consorzio TAP del megagasdotto che vorrebbe sorgere solo un po’ più a nord dell’avvistamento, ritengono di potersi fare beffe di territori che meritano soltanto cura parsimoniosa e silenziosa delle bellezze che la rendono unica. Basti ricordare che del pinnipede, secondo una stima dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura sopravvive una popolazione di appena 600-700 esemplari: circa 200 concentrati nell’Egeo e nel Mediterraneo sudorientale, 20-30 nel Mar Ionio, 10-20 nel Mare Adriatico, una decina nel Mediterraneo centrale, dai 10 ai 20 nel Mediterraneo occidentale e meno di 300 in Atlantico.

La specie è pertanto da considerarsi a serio rischio di estinzione. La Società Zoologica di Londra, in base a criteri di unicità evolutiva e di esiguità della popolazione, considera la Monachus monachus (questo il nome scientifico) una delle 100 specie di mammiferi a maggiore rischio di estinzione. Non ci resta che sperare, quindi, in un intervento immediato delle autorità nazionali, in particolare del Ministero dell’Ambiente per avviare tutte le azioni necessarie per la salvaguardia dell’habitat della foca monaca anche nell’amena terra del Salento.