Un grosso squalo dal colore rossastro è stato catturato, ucciso e trasportato lungo il porto di Gallipoli (LE) con grande meraviglia per i presenti, alcuni dei quali “armati” di smartphone per immortalare il singolare evento. Stando alle immagini, diffuse da un cittadino sui social, si tratterebbe di un esemplare di squalo capopiatto (Hexanchus griseus, noto volgarmente anche come “squalo vacca“) una specie di squalo che risulta molto simile ad alcune specie preistoriche risalenti persino al Triassico (circa 200 milioni di anni fa, quando cominciavano ad apparire sulla terra le prime specie di dinosauro).
Lo squalo capopiatto appartiene all’ordine degli Hexanchidae. Molti dei membri di questa famiglia sono oggi estinti, mentre gli squali oggi esistenti più vicini geneticamente allo squalo capopiatto sono gli Scyliorhinidae, gli Squalidae, i Dalatiidae ed il Somniosus microcephalus, nonché le altre specie con 6 e 7 fessure branchiali. Si possono comunque trovare molte più specie somiglianti a questa tra i fossili che tra le specie viventi. Alcuni di queste specie estinte risalgono a 200milioni di anni fa, e l’Hexanchus griseus ha caratteristiche peculiari sia primitive che tipiche di squali più moderni.
Pur essendo di “derivazione preistorica“, il pesce è presente nella maggior parte degli oceani e dei mari del mondo e non sarebbe pericoloso per l’uomo. Il colore del corpo varia dal rossastro al marrone fino al nero. Il maschio è infatti al massimo lungo tra i 309 ed i 330 cm, mentre la femmina è in media lunga tra i 350 ed i 420 cm. Si sono registrati comunque dei casi di lunghezza pari a 482 cm. La massa corporea più grande mai misurata sarebbe invece pari a 590 kg. La specie assomiglia a molti dei fossili di squalo del Triassico. Sono infatti più numerosi gli Hexanchus estinti che quelli ancora viventi. L’animale non è considerato particolarmente pericoloso per l’uomo. La notizia è stata segnalata alla nostra redazione (a tal proposito, ricordiamo ancora una volta che scrivendo un messaggio al numero 353 3187906 è possibile effettuare segnalazioni e partecipare al gruppo Whatsapp per seguire tutte le news in tempo reale oppure iscrivendosi al gruppo Telegram cliccando qui o anche iscrivendosi al gruppo Facebook cliccando qui. E’ anche possibile inviare immagini ed osservazioni all’indirizzo redazione@pugliareporter.com). Il VIDEO diffuso sui social: