Bari: lui la picchia in casa, lei cade e muore – “non aveva lavato i piatti”. Fermato straniero 44enne

Ha urtato la testa violentemente dopo essere stata aggredita dal compagno e per questo è deceduta.

E’ accaduto nella periferia di Bari, vittima una trentenne originaria della Polonia, picchiata e presa a ciaffoni da un 44enne romeno con il quale conviveva da tempo in un casolare abbandonato frequentato anche da altri connazionali. Stando a quanto ricostruito dalle indagini, l’uomo era rincasato ubriaco e avrebbe consumato un violento diverbio con la compagna, discutendo sulle faccende domestiche.

Il 44enne ha poi violentemente picchiato la donna, che è finita sul pavimento con un trauma cranico. L’aggressore si sarebbe poi limitato a bere del vino senza allertare tempestivamente i soccorsi.

Solo al rientro di un’altra persona sarebbe stato chiamato il 118. La donna è stata poi trasportata in ospedale dove è deceduta qualche ora più tardi a causa delle tremende ferite.

La mamma della vittima avrebbe poi raccontato agli inquirenti che il compagno della figlia avrebbe giustificato la fatale aggressione perché “non aveva lavato i piatti“. Aggiungendo che – stando alla ricostruzione delle indagini basate sulle dichiarazioni della madre della donna morta – “se lo meritava“. La Procura ha ordinato l’autopsia sul corpo della donna.

Una triste notizia che fa riflettere anche sulle condizioni di vita di persone che vivono abusivamente all’interno delle strutture, in cerca di lavoro, fortuna o a volte semplicemente, alla ricerca di una normalità perduta o mai trovata che spesso sfocia in tragedie irreparabili.

Il 44enne verrà presto sottoposto a udienza per la convalida del fermo presso il tribunale di Bari. Il drammatico fatto di cronaca è avvenuto lo scorso 6 luglio 2017.  La notizia è stata diffusa anche su Repubblica.