Sbarchi, in arrivo altri 7300 migranti. In Puglia Asl in allerta, UE non cambia linea. Noi Con Salvini: “processare PD per alto tradimento”

Proseguono gli sbarchi provenienti dalle coste nord dell’Africa. Come già annunciato ieri da alcune testate giornalistiche, sarebbero all’incirca altri 7300 i migranti che sbarcheranno sulle nostre coste nelle prossime ore. Previsti sbarchi presso i porti di Bari e Brindisi.

Per la giornata di sabato sarebbero circa 650 i migranti attesi nel porto di Bari. Circa 1000 persone sbarcheranno invece a Brindisi. In allerta Prefettura e la Asl di Bari che ha contattato medici ed infermieri: dei 650 migranti attesi, infatti, ci sarebbero almeno 150 bambini, giovani vittime di business di scafisti e di un sistema che mira solo al profitto a discapito dei deboli.

Fonti Ue smentiscono che Bruxelles cambierà le regole per gli approdi delle ong, come chiesto invece dall’Italia.  Dopo le prime cure, i migranti saranno smistati poi nei centri accoglienza di tutta Italia, nonostante il rischio collasso per le strutture già annunciato da settimane. Ma questo dettaglio all’Unione Europea sembra non interessare. Nel frattempo, il Presidente francese Macron ha dichiarato che la Francia farà entrare esclusivamente i richiedenti asilo. Dopo le prime cure e il sostegno nelle case accoglienza, dove finiranno (e in quali condizioni) i migranti sbarcati in Italia non è ancora chiaro. Tuttavia, adesso l’allerta arriva dalla prima accoglienza.

“Abbiamo rimesso in moto – spiega il direttore generale della Asl di Bari, Vito Montanaro – l’intera organizzazione che avevamo attivato in occasione dello sbarco di qualche mese fa sempre a Bari. L’assistenza medica e infermieristica sarà garantita. Abbiamo solo bisogno di sapere quanti sono con certezza i migranti in arrivo”.

Noi Con Salvini: “processare PD per alto tradimento”

“Come in molti sospettavano, la calma apparente degli ultimi giorni celava qualcosa di grosso. Dieci navi con 7300 immigrati stanno per arrivare nelle prossime 48 ore a Bari e Brindisi. Abbandonati dalla UE, svenduti dal PD e dall’assurdo accordo con cui l’Italia ha chiesto, nel 2014, di fare sbarcare tutti gli immigrati nei nostri porti”. Rossano Sasso, Coordinatore Regionale Noi con Salvini-Puglia, non fa sconti al partito di maggioranza.

“Il Pd ed il governo – attacca – andrebbero processati per alto tradimento, per aver acconsentito ad un accordo che prevede l’arrivo di centinaia di migliaia di clandestini esclusivamente nei porti del nostro Paese. Sono molto preoccupato anche per l’inerzia con cui si sta affrontando questa situazione: se perfino Renzi si lamenta dell’immigrazione e dice le stesse cose che diciamo noi da sempre, allora vuol dire che la situazione gli è sfuggita di mano e che si è reso conto del danno che sta arrecando all’Italia”.

“Sono preoccupato anche perché – prosegue Sasso – non è dato sapere quanti ne arriveranno in Puglia e dove saranno dislocati. Come al solito i cittadini pugliesi ed i nostri territori subiranno le imposizioni governative e prefettizie, e vedremo sbucare ulteriori nuovi centri di accoglienza accanto a villaggi turistici, scuole, quartieri residenziali, con tutto ciò che ne consegue in termini di ricaduta sociale ed economica”.

Bisogna fermare gli sbarchi, fermare – conclude Sasso – quella che ormai tutti, dal PD ai cinque stelle, riconoscono come una vera invasione non di profughi, ma di clandestini/migranti economici”.

L’Europa volta le spalle all’Italia, lasciata da sola a gestire l’emergenza migranti. E’ caduta nel vuoto la richiesta di Roma rivolta a “Frontex” – persino Euronews segnala la grave problematica: