Gatta investita e lasciata agonizzante in via Andria a Trani – il video diffuso da una volontaria

Ennesima emergenza per strada ai danni di un animale indifeso: una gatta investita e lasciata agonizzante è stata trovata da una volontaria in via Andria a Trani. “Sono stati chiamati i vigili urbani che quando hanno visto il gatto hanno detto che non gli compete il soccorso dei gatti. Ok non è competenza dei vigili, MA I VIGILI DOVREBBERO avvertire il veterinario Asl veterinaria di appartenenza” si legge nel post diffuso sui social dalla cittadina, che ha pubblicato anche un filmato mostrando la gatta in difficoltà.

Il post è stato diffuso su Facebook (a tal  proposito, ricordiamo inoltre che scrivendo un messaggio al numero 353 3187906 è possibile effettuare segnalazioni e partecipare al gruppo Whatsapp per seguire tutte le news in tempo reale oppure iscrivendosi al gruppo Telegram cliccando qui o anche iscrivendosi al gruppo Facebook cliccando qui).

Questa gatta, come molti altri animali investiti li fuori, necessiterebbe ora di un intervento e di cure appropriate attraverso risorse che andrebbero coperte dagli enti pubblici ma che invece troppo spesso vengono raccolte dalle varie associazioni di volontariato, con non poche difficoltà. Linkiamo qui sotto il filmato diffuso dalla cittadina in queste ore:

 

Ennesima emergenza in via Andria a Trani , gatta investita e lasciata agonizzante,
Sono stati chiamati i vigili urbani che quando hanno visto il gatto hanno detto che non gli compete il soccorso dei gatti ,
Ok non è competenza dei vigili MA I VIGILI DOVREBBERO avvertire il veterinario Asl veterinaria di appartenenza,
Invece con la solita faccia tosta dicono chiamate le ASSOCIAZIONI ,
SIAMO SATURI DI EMERGENZE NON POSSIAMO SOSTITUIRCI ALLE ISTITUZIONI ,
Diana Dinatale , Salvo Baldacchino , CI RISIAMO , QUESTA GATTA DOVRA ESSERE TESTATA , STERILIZZATA , FATTE ANALISI , AMPUTATA LA ZAMPA PARALIZZATA
IN SEGUITO AL TRAUMA , CI VORRANNO MINIMO 600,00 EURO , CHI PAGA?
IL COLLARINO ROSSO ONLUS STA PENSANDO SERIAMENTE DI CHIUDERE L’ASSOCIAZIONE,
Antonella Agata Giarrizzo LA PUGLIA È MESSA MALE , NON SOLO LA SICILIA

Pubblicato da Irene Carbonara su Lunedì 17 luglio 2017

A chi investe un animale, inoltre, ricordiamo che lart. 189 comma 9 bis dispone che “l’utente della strada, in caso di incidente comunque ricollegabile al suo comportamento, da cui derivi danno a uno o più animali d’affezione, da reddito o protetti, ha l’obbligo di fermarsi e di porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso agli animali che abbiano subito il danno. Chiunque non ottempera ai suddetti obblighi è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 389,00 a euro 1.559,00”.

Inoltre il secondo periodo affronta i casi di omissione di soccorso e prevede che: “le persone coinvolte in un incidente con danno a uno o più animali d’affezione, da reddito o protetti, devono porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso.” Chiunque non ottempera al predetto obbligo è soggetto ad una sanzione amministrativa compresa tra euro 78,00 a euro 311,00.