La multinazionale sta trivellando la Basilicata, ora vogliono convincere la Puglia per il trasporto di petrolio, definita da alcuni come una proposta più “sostenibile“. Secondo alcune indiscrezioni, infatti, dal giacimento Tempa Rossa si vorrebbe trasportare il petrolio a Taranto. VIDEO (Fonte: Youtube – Trmh24):
Tempa Rossa, lo ricordiamo, è un discusso un giacimento petrolifero situato nell’alta valle del Sauro, nel cuore della regione Basilicata, nel sud Italia, oggetto di trivellazioni della multinazionale Total. Il progetto si estende principalmente sul territorio del Comune di Corleto Perticara (PZ), a 4 km dal quale verrà costruito il futuro centro di trattamento. 5 pozzi si trovano anch’essi sul territorio del Comune di Corleto Perticara, mentre il sesto pozzo si trova nel Comune di Gorgoglione. Adesso, il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, a seguito della conferenza stampa sul riavvio del Centro Oli Val d’Agri, ha definito un incontro convocato per oggi a Roma insieme al Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, necessario per “allargare il confronto istituzionale”. Scoperto nel 1989 il sito si estende tra i comuni potentini di Corleto Perticara e Gorgoglione. A regime l’impianto di Tempa Rossa , tra i più evoluti nel settore petrolifero, ha una capacita di produzione di 50.000 barili di petrolio, 230.000 m³ di gas naturale, 240 tonnellate di GPL e 80 tonnellate di zolfo.
La questione Tempa Rossa era stata criticata molto da ambientalisti No Triv e da non pochi abitanti. Già tempo fa una troupa di La7 si era recata nella Valle del Sauro in Basilicata, al giacimento Tempa Rossa di Total, finito nelle intercettazioni tra la ex ministra Guidi e il suo compagno. Qui la magistratura, già 6 anni fa, ha accertato un riversamento illecito di fanghi petrolifer. Il VIDEO del reportage:
“Tempa Rossa è una vicenda delicata. Ritengo improbabile l’avvio della produzione nel 2018”. A dichiararlo è il Segretario generale della Cgil Basilicata, Angelo Summa. Video (Fonte: Youtube – Trmh24):