Mare fortemente inquinato a Barletta, la soluzione definitiva di Legambiente: “riutilizzo delle acque attraverso la fitodepurazione”

Riutilizzo delle acque con il processo di fitodepurazione e controlli costanti: questo in parole povere quanto richiesto dai volontari locali di Legambiente Barletta dopo la diffusione dei dati del monitoraggio effettuato in Puglia da Goletta Verde, la storica campagna di Legambiente dedicata al monitoraggio ed all’informazione sullo stato di salute delle coste e delle acque italiane. Dei trenta i campionamenti eseguiti lungo le coste della Puglia con parametri microbiologici (presenza di enterococchi intestinali, escherichia coli) quello inerente alla Litoranea di Ponente-Pietro Paolo Mennea risulta tra le aree più inquinate. Non lontana da Barletta, critica anche l’area inerente al collettore alluvionale presente sotto la villa comunale di Trani.

“Anche se ai tecnici di Legambiente è sembrato un torrente –  dichiara Giuseppe Cilli, Presidente Legambiente Barletta in un comunicato stampa diffuso su alcune testate locali – riteniamo specificare che si tratti del “canale H”. Da semplice canale di acqua piovana si è arrivati a un torrente che anche in periodi di siccità rilascia sempre acqua e grazie ai risultati di Goletta Verde abbiamo la conferma che fuoriesce un’acqua fortemente inquinata. Anche se l’amministrazione comunale ha effettuato importanti provvedimenti per limitare il danno provocato dal canale imputato, come il blocco tempestivo di circa un anno fa dello scarico delle acque non autorizzato avvenuto erroneamente da parte di una azienda, riteniamo che non è stato fatto a sufficienza per eliminare definitivamente il problema e ribadiamo che sia il caso di portare avanti il progetto che presentammo due anni fa in presenza anche dell’ assessore Gammarota per eliminare definitivamente la questione degli scarichi a mare attraverso il riutilizzo delle acque attraverso la fitodepurazione e le opere civili già esistenti, e che sia necessario un campionamento almeno quindicinale dei canali”. Linkiamo anche un servizio televisivo locale: