Il sassofonista barlettano affermato all’estero

Giuseppe Doronzo, sassofonista barlettano è apprezzato ed affermato all’estero. Ha suonato in ben due concerti in uno dei festival piu’ importanti a livello mondiale, il “North Sea Jazz Festival” a Rotterdam in Olanda. Venerdi’ 7 Luglio con Greg Ward, compositore e sassofonista jazz di Chicago e l’8 Luglio con lo storico gruppo olandese “All Ellington”. Sassofonista Barlettano del 1987, diplomato al Conservatorio “N.Piccinni” di Bari, ha successivamente conseguito il biennio specialistico al “N.Rota” di Monopoli, dalla formazione in musica classica che focalizza la sua ricerca sul saxofono baritono, arriva a trasferirsi in Olanda per perfezionarsi in musica jazz graduandosi Cum Laude presso il Prins Claus Conservatorium di Groningen.

Giuseppe Doronzo prima di questa avventura, si fregia di un curriculum degno di tutto rispetto, infatti tra le altre imprese artistiche a noi note in Italia, ha registrato una composizione in solo per la coreografa e danzatrice olandese Cora Bos-Kroese, eseguita presso la New York University (NYC). Attualmente vive ad Amsterdam dove è membro attivo della scena nazionale e europea d’improvvisazione. Lavora come musicista e compositore in progetti stabili come Solo, Falga, AVA, Michael Moore Bigtet, All Ellington, Raoul van der Weide ” XPE” Ensemble. Ha svolto attività didattica, coaching e workshop in Olanda (Conservatorio di Amsterdam), Italia, Turchia (Marmara University)e Stati Uniti.

Quest anno Giuseppe e’ stato invitato a prendere parte del tour Olandese come special guest con il ”Wilbert De Joode Core & More Tour” in occasione del piu’ prestigioso premio Olandese per la musica improvvisata Boy Edgar Prize conferito nel 2016 al contrabbassista Wilbert de Joode. Nello stesso anno Doronzo ha pubblicato con la casa discografica olandese Trytone records, l’album del suo progetto AVA, intitolato “Music from an Imaginary Land”. Lo scorso anno Giuseppe Doronzo ha portato in Italia il suo trio internazionale esibendosi anche presso lo storico Palazzo della Marra di Barletta. Il disco sta attualmente ottenendo importanti recensioni a livello internazionale fra cui la rivista All About Jazz scrive “AVA trio sta facendo qualcosa di musicalmente unico. Il gruppo con base in Olanda ha inciso un capolavoro. mescolando le influenze delle tre diverse nazioni e allo stesso tempo bilanciando l’ispirazione etnica dei paesi del Mediterraneo con l’improvvisazione free” fregiando l’album con 4,5/5 stelle.

Si è esibito in importanti festival internazionali collaborando con un ampio spettro di musicisti e improvvisatori fra i quali: Michael Moore, Joe Lovano, Vince Mendoza, Mariem Hassan, Chris Potter, Paolo Fresu, Matt Wilson, Taylor Ho Bynum, Steve Potts, Ralph Alessi, Lothar Sthal, Irene Aebi Lacy, Robin Eubanks, Han Bennink, Roberto Ottaviano, Gianni Lenoci, Michael Vatcher, Eric Boeren, Wolter Wierbos. La critica internazionale descrive le esecuzioni di Giuseppe come:”… enorme suono, la sua performance è mistica, con multistrati e piena di segreti.” (W. de Joode), ”… il solista più estremo del gruppo con la sua ricerca ai limiti esecutivi del sax baritono.”(draaiomjeoren.com), e ”…che dinamiche! Che energia! Che swing!” (E.Determeyer). Un altro barlettano che la Puglia intera può vantare di aver dato origine, con i colori, le usanze e le prelibatezze pugliesi note in tutto il mondo.