Preparava un attentato, probabilmente in nord Europa, e stava per questo cercando il modo di preparare dell’esplosivo. Ma non è riuscito in tempo a completare la sua speciale “missione“: grazie alla tempestiva segnalazione dei Carabinieri del Ros, veicolata attraverso il canale Europol alle autorità di intelligence di Stoccolma. Il migrante, un 38enne con doppia cittadinanza svedese ed afgana e di origine iraniana, è stato arrestato nei giorni scorsi.
La segnalazione, partita da Bari, ha permesso di ricostruire la singolare vicenda e così di evitare ulteriori attentati in Europa: l’uomo stava infatti cercando di acquistare via internet 400 chili di sostanze fertilizzanti che, opportunamente trattate, possono essere trasformate in esplosivi ad alto potenziale, come quelli utilizzati dalle organizzazioni terroristiche per danneggiare ed uccidere persone innocenti. Metodi di stampo jihadista già visti nei numerosi attentati accaduti purtroppo negli ultimi mesi in Europa.
L’operazione di arresto è stata effettuata grazie alle attività investigative coordinate dalla Procura della Repubblica Antiterrorismo di Bari. Le indagini partite dalla Puglia e terminate con l’arresto in Svezia hanno evidenziato l’efficacia della cooperazione transnazionale degli organi antiterrorismo impegnati nel contrasto alla minaccia dei cosiddetti “lupi solitari“, ovvero di quei soggetti che agiscono con metodi tipici del terrorismo islamico. Ne ha parlato anche il servizio Rai che linkiamo qui sotto:
