ILVA, Fiom CGIL e CGIL Taranto: “necessario allargare il tavolo di confronto regionale”

All’indomani dell’incontro svoltosi presso la Regione Puglia ieri 2 agosto 2017, tra il presidente Michele Emiliano, l’assessore alle attività produttive Michele Mazzarano, il presidente della task force per l’occupazione, Leo Caroli e le segreterie di Fiom CGIL e CGIL Taranto, i rispettivi segretari generali Giuseppe Romano e Paolo Peluso condividono la proposta di istituire un tavolo permanente presso la Regione Puglia. Esso si dovrà occupare prioritariamente del monitoraggio ambientale e sanitario, della tenuta del piano industriale, a seguito dell’acquisizione dello stabilimento ILVA da parte di AM INVEST CO. Per questo, sarebbe opportuno che il suddetto tavolo permanente veda la presenza dei livelli di rappresentanza istituzionale della Regione Puglia, delle Organizzazioni Sindacali, dei sindaci delle città appartenenti all’area di crisi complessa, interessate dalle bonifiche da inquinamento industriale.

Inoltre, secondo Romano e Peluso, il confronto deve essere aperto anche alla società multinazionale di AM INVEST CO, per le responsabilità della stessa riguardo il risanamento ambientale dell’ILVA e degli interventi di innovazione tecnologica da applicare agli impianti finalizzati ad una corretta ambientalizzazione della fabbrica e al pieno rispetto delle prescrizioni ambientali della nuova AIA.

Si rende necessaria l’attività del tavolo regionale, considerate le competenze e le responsabilità in capo alle istituzioni locali, soprattutto sulle questioni sanitarie e ambientali con il pieno coinvolgimento degli enti preposti alla monitoraggio e alle attività ispettive.