Puglia: 19enne in ospedale, “accoltellato sulla spiaggia”

Un episodio che non esclude elementi particolarmente “misteriosi” a causa della poca chiarezza delle dinamiche quello registrato lo scorso 11 luglio in Puglia. L’aggressione sarebbe avvenuta a seguito di un litigio in uno stabilimento balneare:  un ragazzo di soli 19 anni è arrivato in ospedale con ferite da arma da taglio. Stando a quanto riportato da testate giornalistiche e quotidiani online, infatti, il ragazzo sarebbe stato accoltellato nella Notte di San Lorenzo presso un lido di Sant’Isidoro, marina di Nardò che sorge al confine con il territorio di Porto Cesareo.

Il dettaglio piuttosto anomalo della vicenda è che i Carabinieri hanno scoperto l’episodio solo grazie all’arrivo del ragazzo in ospedale, accompagnato senza ambulanza, in compagnia il padre. Dallo stabilimento balneare non sarebbe stato apparentemente registrato nulla e nemmeno lanciato un allarme o una richiesta di soccorso. Il ferito, un ragazzo di 19 anni originario di Copertino, è stato ricoverato presso l’ospedale “San Giuseppe”.

I carabinieri della compagnia di Gallipoli e della stazione di Nardò sono stati avvisati del singolare caso attorno alle 4 del mattino. Il 19enne ha riportato un paio di ferite d’arma da taglio altezza di un’ascella e della fronte. Ventiquattro i punti di sutura, ma ferite non gravi guaribili in una decina di giorni.

Le indagini si stanno focalizzando ora sulle eventuali immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza non lontani da via Torre Guaceto: il racconto del ragazzo, riportano alcuni quotidiani online, non sarebbe risultato infatti particolarmente di aiuto a causa di “dichiarazioni” piuttosto “evasive“.