Hanno mangiato pesce e subito dopo hanno accusato fastidi intestinali, costringendoli a contattare il servizio del 118. E’ quanto accaduto nella giornata di Ferragosto 2017 in Puglia in un noto ristorante del Capo di Leuca, in Salento. In base a quanto riportato da alcune testate giornalistiche e quotidiani online, infatti, mentre i clienti erano impegnati a degustare le prelibatezze offerte dall’attività di ristorazione, gli stessi hanno cominciato ad accusare malori. Sul posto sono giunti subito gli operatori del servizio del 118, i quali hanno provveduto a smistare le persone colpite dai malori, una quindicina, tra gli ospedali di Tricase e di Casarano.
Ad indignare ancor di più i clienti, oltre al Ferragosto rovinato, persino le lamentele di altri, i quali pare abbiano chiesto loro di “non fare troppo rumore” mentre questi, evidentemente intossicati da un cibo ora sotto analisi da parte delle forze dell’ordine, lamentavano i malori. Le vittime sono state sottoposte a flebo e a procedure di intossicazione.
Nelle prossime ore, fanno sapere alcuni quotidiani online, si cercherà di far luce su quanto accaduto: occorrerà infatti capire in che condizioni era il cibo offerto dall’esercizio e al contempo individuare coloro che, a quanto pare, invece di comprendere la gravità della situazione, si sarebbero preoccupati di raccomandare alle vittime di non fare troppo rumore. Un Ferragosto effettivamente rovinato per un piatto di pesce. Teoricamente, il pesce mangiato non era pugliese: come molti ricorderanno, infatti, vi è il fermo pesca da Trieste ad Ancona e da Manfredonia a Bari per 42 giorni, dal 31 luglio fino al 10 settembre, mentre nel tratto da San Benedetto e Termoli si potrà continuare a pescare, fino al 28 agosto.
