La senatrice pugliese Lezzi: “PIL aumentato per i consumi estivi, PD vergognosi” – VIDEO

Secondo quanto affermato dalla senatrice pugliese del Movimento 5 Stelle Barbara Lezzi, i commenti entusiastici per la crescita dello 0,4% del Pil nel secondo trimestre sarebbero in realtà poco rassicuranti. In parole povere, la deputata salentina del M5S durante una diretta Facebook spiega che l’aumento del Pil è dovuto all’aumento della produzione industriale, cresciuta soprattutto grazie al maggiore consumo di energia dovuto al caldo più forte. Apriti cielo per gli oppositori che hanno commentato ironicamente le affermazioni della senatrice.

Eppure, fa notare la Lezzi, l’aumento di PIL è avvenuto guarda caso all’inizio del periodo estivo. Secondo i dati diffusi e rilanciati dall’ex premier Matteo Renzi, ci sarebbe stato un’incremento più alto dal 2011 a oggi, ovvero da quando Berlusconi fu mandato via a favore di un governo tecnico guidato da Mario Monti, poi sostituito da Letta, poi da Renzi ed infine da Gentiloni. Ovvero tutti quei governi che nei fatti sono saliti al Colle senza un reale riconoscimento popolare. VIDEO:

 

Renzi spacca il PIL.

Posted by Barbara Lezzi on Wednesday, August 16, 2017

Indubbiamente, si è registrato un aumento a giugno del consumo di energia rispetto all’anno precedente (del 7,6% e non del 9,8%), ma la produzione industriale, come rivela l’Istat, è cresciuta grazie alla buona performance dei settori della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+18,5%) e della fabbricazione di mezzi di trasporto (+13,6%). A cui si aggiungono quello della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+12,1%) e della fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (+10,8%). Inoltre, l’istat sottolinea che «la variazione congiunturale è la sintesi di un aumento del valore aggiunto nei comparti dell’industria e dei servizi e di una diminuzione nel settore dell’agricoltura». Dopo la polemica mediatica, la Lezzi ha diffuso un secondo VIDEO:

 

Aspetto il confronto.

Posted by Barbara Lezzi on Wednesday, August 16, 2017

“Trovo interessante che buona parte dei quotidiani oggi riportino in evidenza il differenziale della crescita tra l’Italia ed il resto d’Europa. Perché si cresce ma si resta fanalino di coda. Ci sono numerosi mei interventi che focalizzano l’attenzione proprio su questo aspetto che riguarda anche i dati riferiti alla disoccupazione. P. S. Per chi non avesse trovato le fonti sulla produzione industriale di cui ho parlato ieri, consiglio la lettura del rapporto Terna e di quello di Intesa Sanpaolo che vi allego. Inoltre, per essere precisi, è indispensabile leggere il comunicato stampa Istat sulla produzione industriale del 9 agosto e quello sull’andamento del PIL del 16 agosto. Naturalmente, come dicevo già da ieri, la produzione di energia è solo una delle componenti che concorre alla crescita della produzione industriale” – ha poi riportato la senatrice pugliese del M5S in un post che linkiamo qui sotto:

Trovo interessante che buona parte dei quotidiani oggi riportino in evidenza il differenziale della crescita tra l’…

Posted by Barbara Lezzi on Wednesday, August 16, 2017