Otto arresti, tutti della provincia di Foggia, facente parte di una banda specializzata in assalti a portavalori. Dopo quasi un anno di indagini a Cerignola, Firenze, e Stornara, i poliziotti delle Squadre Mobili di Firenze, Pisa, Ancona e Foggia, con il coordinamento del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, hanno eseguito una ordinanza, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Pisa su richiesta di quella Procura della Repubblica, di custodia cautelare in carcere di otto persone responsabili di tentata rapina al blindato sull’autostrada Firenze-Pisa del 30 settembre 2016, porto abusivo di arma da fuoco, ricettazione e riciclaggio.
L’episodio fu piuttosto studiato e violento: intorno all’una di notte, sulla A12 nei pressi di Pisa , due Bmw si fanno sorpassare da due furgoni portavalori che vengono immediatamente bloccati dai banditi con lampeggianti e palette come se fossero poliziotti. I banditi scendono dalle auto e armati di kalashnikov, costringono le macchine in arrivo a fermarsi, obbligano gli automobilisti a mettere le auto di traverso sulla carreggiata per bloccare la strada. Poi, non soddisfatti, tolgono tutte le chiavi e spargono sulla strada centinaia di chiodi d’acciaio a quattro punte. Un conflitto a fuoco con quasi 160 colpi sparati dai rapinatori e dalle guardie giurate. I banditi non riuscirono però ad aprire uno dei furgoni che portava quasi 6 milioni di euro in contanti e furono costretti a fuggire a mani vuote, dopo però aver seminato terrore tra i presenti sulla strada.
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