Una misteriosa quanto inquietante moria di pesci è stata segnalata negli ultimi giorni di agosto 2017 all’altezza di foce Carmosina, alla periferia di Margherita di Savoia, sulla strada che conduce al comune di Zapponeta. I residenti temono per eventuali forme di inquinamento che potrebbero aver compromesso la vita delle creature acquatiche, procurando loro la morte. Tuttavia, risultano ancora oggi apparentemente ignote le cause di questo decesso di massa ai danni della biodiversità marina locale.
Le ipotesi: le alte temperature dell’ultimo periodo potrebbero aver causato difficoltà ai pesci. Alta ipotesi al vaglio quella della mancanza di sufficiente ossigeno per consentire ai pesci di poter sopravvivere sott’acqua. Terza ipotesi: una rilevante forma di inquinamento, forse occasionale. Linkiamo qui sotto un servizio televisivo diffuso su YouTube (sotto, altri video):
In realtà non si tratterebbe della prima volta in pochi anni: solo nel 2014 un’emittente televisiva aveva riportato la denuncia di un’associazione locale ambientalista sempre nei pressi della stessa foce da Margherita di Savoia e a Zapponeta.
Già all’epoca fu documentata la presenza di decine, forse centinaia di carcasse di pesce (tra questi degli esemplari di “cefalo“) morti in circostanze misteriose. All’epoca si ipotizzò che ad aver causato la moria di pesci fosse stato lo sversamento illecito di rifiuti da mosto del vino di alcune aziende locali o forse la presenza di reflui inquinati. Nonostante l’annuncio di indagini approfondite ed analisi, la questione non sembra sia stata risolta e la moria di pesci, ancora oggi misteriosa, sembra si sia ripetuta a distanza di anni.
Nel 2014, infatti, le acque della foce, che finiscono nel mar Adriatico, riportavano le testate giornalistiche locali, presentavano un insolito colore rossastro, indicando la possibilità effettiva che ad inquinare quella parte di foce siano stati sversamenti agricoli illeciti. Tuttavia, la questione non sembra mai stata ufficialmente chiarita negli anni e i pesci continuano a morire. Nel servizio televisivo diffuso anche su YouTube nel corso del 2014, si parlava di altre morie di pesci ancora più antecedenti all’anno 2014. E’ quindi naturale immaginarsi un fenomeno che dura nel tempo, da troppi anni ormai. Linkiamo qui sotto il video del 2014 (ma non finisce qui, guardate il video successivo a questo):
Nel 2011 il Circolo Salinaro di Legambiente lanciò un appello per trovare la causa e la soluzione al problema di Foce Carmosina: già all’epoca le acque si tingevano misteriosamente di rosso. Altro dettaglio curioso: pare che il fenomeno avvenisse quasi puntualmente nel periodo estivo. Il video diffuso su YouTube da Amica9tv nel 2011:
Come la mettiamo? E’ possibile che dal 2011 sino ad oggi (forse anche prima) le indagini non siano riuscite ad individuare le cause di questa forma di inquinamento e della moria di pesci? Intanto le segnalazioni sul web proseguono (a tal proposito, ricordiamo inoltre che scrivendo un messaggio al numero 353 3187906 è possibile effettuare segnalazioni e partecipare al gruppo Whatsapp per seguire tutte le news in tempo reale oppure iscrivendosi al gruppo Telegram cliccando qui o anche iscrivendosi al gruppo Facebook cliccando qui).