Capotreno aggredito da migrante a Barletta, scioperano lavoratori: “troppe aggressioni, vogliamo più sicurezza sui treni” e rinunciano allo straordinario “per paura” – VIDEO

Erano le ore 16,00 di alcuni giorni fa quando i presenti a bordo del treno si sono spaventati alla vista di quanto stava accadendo: un migrante ubriaco, dopo aver tentato di strangolare un capotreno di Adelfia, ha poi preso a calci e pugni la vittima. Subito dopo, riportano alcune testate giornalistiche, sono intervenuti tre colleghi della vittima, che hanno provveduto ad allontanare il migrante dalla vittima. Il migrante è stato allontanato e in seguito arrestato, mentre il capotreno ha subito la rottura di tre costole.

Negli ultimi giorni, i dipendenti lavoratori dei treni hanno annunciato uno sciopero di pochi minuti per protestare contro una sicurezza insufficiente sui treni e nei pressi degli stessi. Troppe sarebbero le aggressioni subite in poco tempo ai danni degli onesti lavoratori. Nell’ultimo episodio, il migrante ha aggredito il capotreno perché sprovvisto di biglietto.

«Questa aggressione è l’ultima di una serie di episodi che attanaglia i lavoratori del personale ferroviario nell’espletamento delle proprie funzioni. Chiediamo alle Istituzioni di intervenire per ridurre i rischi dovuti ad aggressioni a bordo treno e nelle stazioni ferroviarie oltre a denunciare un fenomeno, quello delle aggressioni, che sta assumendo connotati di un vero allarme sociale. Bisogna rafforzare la vigilanza a bordo dei treni e nelle stazioni ferroviarie» hanno scritto, in una nota congiunta, le organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil, Orsa, Ugl e Fast, aggiungendo: «Il personale di bordo effettuerà controlli esclusivamente laddove sussistano condizioni di sicurezza compatibili con l’espletamento delle proprie funzioni». VIDEO del TGR: